venerdì 9 maggio 2008

L'isola

C’era un posto dove, ogni tanto, mi piaceva fare un salto e fermarmi un po’, perché era una parentesi in cui mi sembrava di essere in intimità con le mie emozioni. Non era mio quel posto, tutti ci potevano andare ma pochissimi lo conoscevano e forse per questo lo sentivo come se un po’ mi appartenesse. C’era tanta pace e osservando con attenzione spesso si coglievano stimoli che altrimenti sarebbero passati inosservati. Non sempre, ma a volte mi era capitato, prima di andare via, di lasciare qualcosa di me, anche un piccolissimo segno a testimonianza della mia venuta e quasi una forma di ringraziamento a chi quel posto curava e manteneva cosi intimo.

Era davvero bello e forse proprio per la sua bellezza a poco a poco altri cominciarono a venirci, forse attratti dalle stesse mie emozioni , forse per sola curiosità o forse per poter lasciare un segno della loro presenza in modo che altri lo vedessero. Il proprietario di quell'isola non fece nulla per limitarne l'accesso, orogoglioso che tutti potessero far parte e godere di quel luogo

Ed allora capitò che, tornando li, vedendo quanti vi venivano ebbi la percezione che non sarebbe più stato il “mio posto”, l’isola sconosciuta dove mi rilassavo. Lo so, è egoistico pensare che un posto cosi bello non si sarebbe riempito di gente: gente che stava in silenzio, gente che gridava, gente simpatica, gente antipatica. Gente di ogni tipo che, come me, aveva tutto il diritto di entrare in quei luoghi. Però è stato un peccato per me, sapere che le emozioni provate nei primi momenti non le avrei potute provare mai più.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh..puoi dirti fortunato ad aver visto un posto così..magico! Leggendo queste tue descrizioni...chissà quanti ti invidieranno, me compresa!!! Ma è normale che tutto cambi nella vita..volente o nolente tutto va avanti e cambia..come il letto di un fiume... Ma forse..la nostra isola segreta potremmo provare a cercarla anche nel quotidiano...in un angolo di un parco, in riva a un fiume magari...o in montagna..fotografando una volpe... Spero che ne troverai un'altra di "tua isola felice".
Imma

Anonimo ha detto...

Non rammaricarti, pensa che tu più di ogni altro puoi conoscere la storia di quell'isola e di ogni sua pietra; gli altri, i turisti, possono visitarla, fotografarla, magari anche lasciare una firma nel registro dei visitatori; però quello che tu hai avuto, visitatore solitario, la natura selvaggia di quell'isola, rimarrà per sempre tua; sono certa che il proprietario saprà preservarla senza permettere che venga deturpata in modo che tu possa ancora goderne pienamente.

Laura ha detto...

non è un commento... è un gioco

Indovina chi sono...

Lascio che il desiderio
Accarezzi i tuoi sensi
Trasmettendo al corpo
Uniche vibranti emozioni.
Arricchisco il tuo giorno
Dipingendo il cielo di blu.
Occupo spazi della mente
Negati ad altre persone.
Nascondo il sentimento
Assaporando i tuoi baci.

(non posso firmarmi, altrimenti che gioco è?)

Manolita ha detto...

Forse quell'isola sarà il tuo rifugio segreto, lì nel profondo del tuo cuore. Luminosa, solitaria come l'hanno conosciuta i tuoi giorni, piccolo gioiello di smeraldo e zaffiro; nessuno potrà mai portartela via.

Anonimo ha detto...

penso che in fondo L'isola..sia dentro di noi.
L'isola felice intendo.
Ed è anche un giusto posto dove assaporare i tuoi baci e lasciarsi andare a ogni desiderio.
Firmato da Farfalla Blu...
(tanto sai perfettamente chi sono... :-) )