domenica 30 dicembre 2007

sabato 29 dicembre 2007

Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
quando si dorme si perdono le mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno

durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me.

durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio non mi resta nulla se non quella nostalgia.

(Nazim Hikmet)

mercoledì 26 dicembre 2007

D'ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante ...
Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza,
ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità.
Saremo liberi!
Impareremo a volare!

(Il Gabbiano Livingstone)

martedì 25 dicembre 2007

Non è più tornato


"Questo è un Natale in scatola sugli scaffali di un grande magazzino o di una boutique.
Ciascuno ha il Natale che può permettersi: c’è quello economico, compresso fra il mutuo e la seconda rata dell’ici da pagare, tutto pensato nella prospettiva della carta di credito del prossimo gennaio, c’è un Natale – base comprensivo di alberello ecologico e lucine a intermittenza, ci sono poi i Natale di lusso con la settimana bianca o ai tropici ed i regali rigorosamente griffati.
Infine c’è il Natale che non esiste per chi ha il portafogli vuoto o la solitudine tutt’intorno.
Ciascuno prende dallo scaffale il Natale che vuole o che può poi passa alla cassa e se ne torna a casa euforico, felice, abbastanza felice, insoddisfatto, indifferente.
Il fatto è che probabilmente il Natale non è una festa per gli adulti. Gli adulti lo trasformano, lo rivestono, lo snaturano, per i grandi, questa ricorrenza non ha colore, non ha sapore, non ha profumo, non ha magia; è una specie di carta tornasole: di quel che si era e poi si è diventati.
Però…
Però anche oggi non c’è bambino che non sa riconoscerlo e che non sappia tuffarsi in questa settimana di magia perché non ci sono bambini senza desideri e non ci sono bambini senza sogni.
Per i bambini e le bambine i regali sotto l’albero pesano in chili quanto i loro sogni e Babbo Natale sfreccia in cielo alla velocità di un loro desiderio e tutta quest’attesa ha un’etichetta a zero euro.
I bambini, sono in generale, gli unici e autentici padroni del Natale.
Noi, noi invece l’abbiamo perso un po’ per strada e qualcuno si ritrova pure a detestarlo.
Per quanta neve finta stendiamo sul presepe, per quanto oro e argento sciogliamo sulla cima di questi giorni, il sentiero che conduce alla capanna di Betlemme non s’illumina più a giorno e la cometa è latitante.
Potrei avere Brad, Banderas e Clooney come Re Magi e al posto del laghetto del presepe con le papere l’intero oceano intorno alle Barbados, ma avrei un Natale che non sa del profumo di mandarini appesi all’albero di, quando ero bambina, né fruscia della carta gialla con la quale la mia mamma incartava una bigotta, né s’ammanta di quel blu notturno durante il quale chiudevo gli occhi, fingendo di dormire e scorgere la punta di uno stivale nero che, forse, sarebbe spuntato dal camino.
La notte in cui sono diventata grande, ricordo, gliel’avevo quasi fatta, l’ho mancato per un pelo quello stivale, m’è parso d’aver pure intravisto un lembo di stoffa bianca e rossa, ma è fuggito.
E’ fuggito e da allora non è più tornato.
Dedicato a chi ha figli o figlie o a chi si è appostato sotto il camino nell’attesa di veder spuntare uno stivale e la fine di una barba bianca)…Buon Natale."

Questo brano è opera di Hic, ed io ogni volta la leggo d'un fiato perchè mi piace molto la sua scrittura.
Hic è molto profonda perchè sa vedere nel profondo; Hic a volte sembra leggera ma è leggero solo il tempo che si sta con le sue parole.Hic da un po' di tempo non scrive più molto ma io spero che cambi idea e mi regali piccoli flash e grandi momenti di relax.
Hic è un'amica

(Luca)

venerdì 21 dicembre 2007






Questa è la via principale del posto dove vivo. Certo se la vedeste con i vostri occhi non sarebbe cosi ma uguale a tante vie di tante altre città. Auto, gente che va, cose per terra. A me piaceva vederla cosi ed allora me la sono modellata a mio uso. Peccato non poter fare anche nella realtà un ritocco fotografico

mercoledì 19 dicembre 2007

"Le gocce che dissetano il bosco si fondono in spirali che col tempo andranno ad alimentare il mare."

I GABBIANI

I gabbiani non hanno nido
si posano sulla roccia
da dove guardano il mare
dove il vento accompagna il loro volo
I gabbiani non hanno casa
vivono tra una nuvola e un'onda
seguono le correnti e le navi che portano da qualche parte
I gabbiani non hanno compagni
spendono i loro giorni in solitudine
come aspettando qualcosa che forse non arriverà mai.